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Criteri e mappatura del comfort dei pedoni

EOLIOS, ingegneri del comfort urbano

La qualità della vita urbana spesso risiede nei piccoli dettagli che caratterizzano la nostra vita quotidiana.
Tra questi, il comfort dei pedoni gioca un ruolo fondamentale.
Si tratta di una componente essenziale della mobilità urbana, che influenza non solo l’esperienza di cammino delle persone, ma anche la loro sicurezza, il loro benessere e il loro desiderio di fare del camminare una priorità.

In questa pagina esaminiamo i criteri che determinano il comfort dei pedoni e gli strumenti di mappatura che possono essere utilizzati per valutare e migliorare questo aspetto cruciale degli spazi urbani.
Esploreremo risorse complete e casi di studio che illustrano come un approccio metodico e scientifico possa trasformare i nostri progetti urbani in luoghi a misura di pedone.

Combinando un’analisi sofisticata con una pratica comprovata, Eolios si impegna a ridefinire gli standard del comfort dei pedoni per favorire città più accessibili, sicure e vivibili per tutti.
Entra nel mondo del comfort dei pedoni e scopri come le buone pratiche di progettazione urbana possono fare la differenza per milioni di utenti degli spazi pubblici.

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Come si calcola il comfort dei pedoni?

L'influenza del vento sul comfort dei pedoni

Le aree fortemente urbanizzate, come ad esempio il quartiere La Défense, creano regioni in cui i venti raggiungono velocità più elevate, a causa dell’altezza degli edifici e della loro elevata concentrazione. L’effetto Venturi è responsabile di queste aree ad alta velocità del vento: la sezione trasversale attraverso cui passa il vento è ridotta dalla presenza di edifici, quindi il vento viene accelerato.

Le alte velocità del vento possono rappresentare un problema per il comfort e la sicurezza degli utenti di questi edifici (che utilizzano terrazze o balconi, ecc.), ma anche per i pedoni (o addirittura i ciclisti) che attraversano queste aree densamente edificate. È quindi lecito chiedersi quale sia il criterio per cui la velocità del vento diventa scomoda o addirittura pericolosa.

Studio del comfort del vento a La Défense

Valutazione dei livelli di comfort del vento

Le aree fortemente urbanizzate, come ad esempio il quartiere La Défense, creano regioni in cui i venti raggiungono velocità più elevate, a causa dell’altezza degli edifici e della loro elevata concentrazione. L’effetto Venturi è responsabile di queste aree ad alta velocità del vento: la sezione trasversale attraverso cui passa il vento è ridotta dalla presenza di edifici, quindi il vento viene accelerato. Le alte velocità del vento possono rappresentare un problema per il comfort e la sicurezza degli utenti di questi edifici (che utilizzano terrazze o balconi, ecc.), ma anche per i pedoni (o addirittura i ciclisti) che attraversano queste aree densamente edificate. È quindi lecito chiedersi quale sia il criterio per cui la velocità del vento diventa scomoda o addirittura pericolosa.

Tabella delle percezioni della velocità dell'aria - scala Beaufort

Questa scala classifica la forza del vento in base alla velocità e alle sensazioni delle persone potenzialmente esposte a queste velocità. La forza è caratterizzata da una scala che va da 0 a 12, la scala Beaufort. Non presentiamo la scala al di sopra di forza 9 perché riguarda i casi più estremi (dalle tempeste agli uragani) e la maggior parte delle scale che presenteremo qui di seguito considerano il vento pericoloso a partire da forza 8.

L’ obiettivo iniziale ditutti i criteri presentati di seguito è quello di garantire che i nuovi sviluppi urbani siano progettati in modo da ridurre al minimo l’impatto negativo del vento sul comfort e sulla sicurezza dei residenti e degli utenti. In questo modo, garantiscono una migliore qualità di vita agli abitanti delle città.

I diversi criteri di comfort del vento

Criteri LDDC di Londra

Il criterio di Londra, attribuito alla London Docklands Development Corporation (LDDC), è apparso per la prima volta negli anni Ottanta. All’epoca, il rapido sviluppo delle aree urbane, in particolare a Londra, sollevava crescenti preoccupazioni sulle condizioni di vita in questi ambienti densamente popolati. Il criterio di Londra è stato concepito per fornire standard per la pianificazione urbana, con particolare attenzione alla gestione degli effetti del vento. Imposta una velocità di soglia per le diverse aree di attività, come mostrato nella tabella seguente. Non tutte le attività hanno la stessa soglia di comfort.

Ad esempio, una persona seduta all’aperto su una panchina o una terrazza si sentirà più a disagio quando la velocità del vento aumenta rispetto a una persona in movimento (che cammina, corre o va in bicicletta).

Per velocità molto elevate, il criterio ci informa che il vento diventa scomodo o pericoloso per qualsiasi tipo di attività.

Criteri di comfort del vento di Londra LDDC

Tutti i criteri presentati in questo articolo possono essere letti allo stesso modo. Il criterio di Londra è descritto in dettaglio di seguito:

  • Sedile lungo: velocità superiori a 2,5 m/s meno del 5% del tempo
  • Sede corta: la velocità del vento supera i 4 m/s per meno del 5% del tempo.
  • Camminare a passo tranquillo: velocità superiori a 6 m/s sono osservate meno del 5% del tempo.
  • Camminare velocemente: velocità superiori a 8 m/s sono percepite meno del 5% del tempo.
  • Disagio: la velocità del vento di 8 m/s viene superata il 5% o più delle volte.
  • Infine, una regione è considerata pericolosa quando la velocità del vento raggiunge i 15 m/s con una frequenza di almeno 0,022%.

Per ogni criterio presentato, mostriamo le mappe associate al progetto della scuola di Courbevoie. La mappa a sinistra si riferisce sempre al progetto, mentre quella a destra si riferisce alla linea di base (prima del progetto) o allo stato esistente.

carte_london
Mappatura del livello di comfort secondo la LDDC di Londra

Criteri Lawson

Il criterio di Lawson è stato proposto per la prima volta da T.V. Lawson nel 1978 nel suo articolo “The wind content of the built environment” [1]. Come il criterio precedente, anche quello di Lawson si basa su una soglia in funzione dell’attività svolta dall’utente. Ne esistono diversi, che descriviamo di seguito.

Criterio Lawson LDDC

Il criterio Lawson LDDC indica uno stato di comfort del vento per diverse attività.

Dei tre criteri Lawson presentati in questo articolo, questo è il più utilizzato.

  • Pranzo all’aperto: velocità superiori a 2 m/s meno del 5% del tempo
  •     Pedone seduto: lavelocità delvento supera i 4 m/s per meno del5% del tempo.
  •     Pedoni in piedi:velocità superiori a 6 m/s sono osservate meno del5% del tempo.
Criterio di comfort del vento Lawson LDDC
  • Pedoni a piedi: le velocità superiori a 8 m/s sono percepite meno del 5% del tempo.
  • Corsa veloce: la velocità del vento di 10 m/s viene superata meno del 5% del tempo.
  • L’area è considerata disagiata quando la velocità del vento supera i 10 m/s per più del 5% del tempo.

Criterio Lawson LDDC

Il criterio di Lawson fornisce altre soglie per il comfort delle attività all’aperto. 

Si avvicina al criterio LDDC di Londra presentato in precedenza, ma con valori di velocità soglia diversi.

  • Seduta lunga: velocità superiori a 1,8 m/s meno del 2% del tempo.
  •   Sede corta: la velocità del vento supera i 3,6 m/smeno del 2% del tempo.
  •    Cammina tranquillamente: velocità superiori a 5,3 m/s sono state osservatemeno del 2% delle volte.
Criteri di comfort del vento Lawson
  • Camminare velocemente: velocità superiori a 7,6 m/s sono percepite meno del 2% del tempo.
  • Disagio: una velocità del vento di 7,6 m/s viene superata il 2% o più delle volte.

Criterio Lawson LDDC

Quest’ultimo criterio di Lawson include anche la pericolosità di alcuni valori di velocità del vento, completando così le soglie di comfort.

  • Seduti: velocità superiori a 4 m/s per meno del 5% del tempo.
  • In piedi: la velocità del vento supera i 6 m/s meno del 5% del tempo.
  • A piedi: velocità superiori a 8 m/s sono osservate meno del 5% del tempo.
  •  Camminare velocemente: velocità superiori a 10 m/s sono percepite meno del 5% delle volte.
Criteri di comfort del vento Lawson 2001
  • Scomodo La velocità del vento di 10 m/s viene superata 5% o più del tempo.
  • Non sicuro: una velocità del vento superiore a 15 m/s viene raggiunta nello 0,023% dei casi o più.
  • Pericoloso: una velocità del vento superiore a 20 m/s viene raggiunta nello 0,023% dei casi o più.

Cartografia

Per ogni criterio presentato, mostriamo le mappe associate al progetto della scuola di Courbevoie per due dei criteri di Lawson (Lawson LDDC e Lawson).

CarteLawsonLDDC
Mappatura del livello di comfort secondo lo standard Lawson LDDC
carteLawson
Mappatura del livello di comfort secondo lo standard Lawson

Criteri di Davenport

Questo criterio è stato stabilito dal professor A.G. Davenport negli anni ’70 per studiare l’effetto che il vento può avere sugli edifici più alti del mondo.
In particolare, Davenport lavorò su vari quartieri di Manhattan a New York (nota per essere un’area urbana molto densa), tra cui il quartiere del World Trade Center.

L’autore espone i suoi criteri in diversi articoli, tra cui “Un approccio ai criteri di comfort umano per le condizioni ambientali del vento” [2] e “Approcci alla progettazione di edifici alti contro il vento” [3].
Il criterio di Davenport , come i due precedenti, stabilisce una soglia di velocità del vento tollerabile per ogni attività.
È presentato nella tabella seguente.

  Il criterioDavenport fornisce altre soglie per il comfort delle attività all’aperto. 

   Si avvicina al criterio diLawson (semplice) presentato in precedenza, ma con valori di velocità limite e criteri di sicurezza diversi, che lo avvicinano al criterioLDDC diLondra.

Davenport
Criteri di sicurezza e comfort del vento Davenport
  • Seduta lunga: velocità superiori a 3,6 m/s meno dell’1,5% del tempo.
  • Seduta corta: la velocità del vento supera i 5,3 m/s meno dell’1,5% del tempo.
  • Cammina tranquillamente: le velocità superiori a 7,6 m/s vengono osservate meno dell’1,5% del tempo.
  • Camminare velocemente: velocità superiori a 9,8 m/s sono percepite meno dell’1,5% del tempo.
  • Scomodo: una velocità del vento di 9,8 m/s viene superata l’1,5% delle volte o più.
  • La soglia di pericolo è fissata per velocità del vento superiori a 15,1 m/s per almeno lo 0,01% del tempo.

Per questo criterio, visualizziamo anche le mappe associate del quartiere La Défense, dove si trova il progetto della scuola media e della scuolaeuropea.

CarteDavenport
Mappatura del livello di comfort secondo lo standard Davenport

Criteri NEN 8100

Il criterio NEN 8100 è stato proposto per la prima volta nel 2005 dal Dutch Standards Institute(NEN in olandese) ed è presentato nell’articolo “Wind comfort and wind danger in the built environment” [4].
Il criterio stabilisce una soglia di tolleranza di 5 m/s, indipendentemente dall’attività svolta, e si basa sulla probabilità di superare o meno questa velocità.
Questo stesso criterio di comfort nel vento è derivato in un altro basato sulla velocità soglia del vento, fissata a 15m/s.
Questi due criteri sono presentati di seguito in due sezioni diverse.

Criteri NEN 8100 per il comfort

Questo criterio stabilisce soglie di comfort accettabili per diversi tipi diattività all’aperto.
È presentato nella tabella seguente e illustrato nel dettaglio.

      IlcriterioNEN 8100 è simile al criterio di Lawson (semplice), ma con la particolarità di unavelocitàsoglia identica per tutte le attività: ciò che varia è lasoglia della probabilità di superare queste velocità, come vedremo.

  •   Sedile lungo: velocità superiori a 5 m/smeno del 2,5% del tempo.
  •   Sede corta: la velocità del vento supera i 5m/s permeno del 5% del tempo.
Davenport
Criteri di sicurezza e comfort del vento Davenport
  • Cammina tranquillamente: la velocità superiore a 5 m/s viene osservata meno del 10% delle volte.
  • Camminare velocemente: velocità superiori a 5 m/s sono percepite meno del 20% del tempo.
  • Scomodo: una velocità del vento di 5 m/s viene superata il 20% del tempo o più.

Criteri di sicurezza NEN 8100

Questo criterio stabilisce le soglie di pericolo per tutte le attività all’aperto.
È presentato nella tabella seguente e dettagliato di seguito.

A differenza degli altri criteri presentati in questo articolo, Questo criterio si concentra esclusivamente sulla sicurezza dei pedoni nell’area oggetto di studio. Si divide in 3 diverse categorie:

  •  Nessun rischio: se la velocità supera i 15 m/s meno dello 0,05% del tempo.
  •  Rischio limitato: se la velocità supera i 15 m/s meno dello 0,3% del tempo.
  •  Pericoloso: se la velocità supera i 15 m/s per più dello 0,3% del tempo.
Davenport
Criteri di sicurezza e comfort del vento Davenport

Cartografia

Di seguito presentiamo due mappe che utilizzano questi due criteri per il distretto scolastico di Courbevoie. Qualunque sia lo standard utilizzato, possiamo notare che i livelli di comfort nell’area sono praticamente identici per l’esistente e per il progetto.

CarteNENconfort
Mappatura del livello di comfort in conformità allo standard NEN8100 Comfort
Cartographie illustrant les zones de danger pour les piétons en raison des conditions venteuses, avec des critères tels que la topographie, la proximité des bâtiments, et les obstacles naturels.
Mappatura del livello di comfort rispetto a NEN8100 - Analisi dei rischi

Quali criteri devo scegliere?

I criteri di comfort e sicurezza del vento variano a seconda dell’attività dei pedoni e degli standard utilizzati.
È importante scegliere il criterio appropriato a seconda dello studio da realizzare, poiché alcuni standard possono concentrarsi solo sull’aspetto del comfort o solo su quello della sicurezza (e talvolta anche su entrambi).
Ad esempio, lo standard NEN 8100 si concentra solo sul comfort o solo sulla sicurezza, mentre altri standard possono prendere in considerazione sia il comfort che la sicurezza (London LDDC, Davenport, ecc.).
È quindi fondamentale selezionare con attenzione il criterio da utilizzare, a seconda dello studio da realizzare.

È inoltre fondamentale sottolineare che quando un’area è considerata pericolosa dal punto di vista della sicurezza, è generalmente scomoda per gli utenti.
Un vento eccessivamente pericoloso può portare a situazioni come la caduta di oggetti, la difficoltà di camminare o il disagio dovuto alla turbolenza.
L’aspetto della sicurezza è quindi direttamente collegato a quello del comfort ed è fondamentale garantire un livello di comfort adeguato per assicurare la sicurezza dei pedoni in un’area soggetta a condizioni di vento.
Un’area considerata pericolosa è quindi necessariamente scomoda per un pedone, qualunque sia la sua attività all’aperto.

È importante notare che le soglie di comfort e sicurezza variano a seconda delle attività svolte, indipendentemente dal criterio utilizzato.
Ad esempio, per le persone sedute all’aperto, le soglie possono essere fissate a un livello inferiore rispetto alle persone che si muovono (camminano o corrono).
Si noti che queste soglie possono essere influenzate anche da altri fattori come la durata dell’esposizione al vento, la presenza di ostacoli o la velocità del vento.

Di conseguenza, è necessario prendere in considerazione tutti questi elementi per determinare le soglie appropriate di comfort e sicurezza nel vento, al fine di garantire la protezione e il benessere degli individui in diverse situazioni.
Ecco perché tutti questi aspetti devono essere considerati con attenzione quando si progettano edifici, spazi pubblici o qualsiasi altro luogo in cui è prevista la presenza di pedoni.
Incorporando i criteri di comfort e sicurezza del vento nella progettazione fin dall’inizio, è possibile creare ambienti favorevoli che proteggano gli utenti dalle condizioni di vento, garantendo al contempo il loro benessere e la loro sicurezza.

Riferimenti

[1] T.V. Lawson, Il contenuto di vento dell’ambiente costruito.
J Ind Aerodyn, 3: 93-105, 1978.

[2] A.G. Davenport, s, Colloquium on Building Climatology, Stoccolma, 1972.

[3] A.G. Davenport, Approcci alla progettazione di edifici alti contro il vento, Theme Report at Int.
Conf.
on Planning and Design of Tall Buildings, Lehigh University, Vol. lb-7, 1972.p.

[4] NEN.
Comfort e pericolo del vento nell’ambiente costruito.
NEN 8100 (in olandese) Standard olandese, 2006.

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