Studio della polvere in camera bianca
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- Un team appassionato
- Dimensionamento dei sistemi di trattamento delle acque reflue
- Modellazione della polvere
- Misurazione in loco delle concentrazioni di particelle
- Studio di decontaminazione
- Ottimizzazione della qualità dell'aria
I nostri progetti :
EOLIOS è una società di consulenza CFD specializzata nello studio della dispersione delle polveri e dell’aeraulica a bassa velocità. Offriamo la nostra esperienza tecnica per comprendere e simulare i vari fenomeni aeraulici specifici delle camere bianche, con l’obiettivo di analizzare i problemi riscontrati e proporre soluzioni adatte ai vostri problemi.
Come funziona la ventilazione della camera bianca?
Perché studiare il flusso d'aria delle camere bianche?
Il flusso d’aria all’interno delle camere bianche è un aspetto cruciale della progettazione e del funzionamento di questi spazi sensibili dal punto di vista ambientale. Infatti, il controllo del flusso d’aria della camera bianca è fondamentale per mantenere un ambiente pulito e controllato per la produzione di prodotti sensibili alla contaminazione come semiconduttori, prodotti farmaceutici, dispositivi medici ed elettronici.
Il controllo del flusso d’aria della camera bianca riduce al minimo la contaminazione dell’aria e delle superfici, riducendo il rischio di fallimento del prodotto e di scarto dei lotti e migliorando la qualità e l’affidabilità dei prodotti fabbricati. La contaminazione dell’aria può provenire da diverse fonti, come i lavoratori, le attrezzature, i materiali, l’ambiente esterno e i disturbi del flusso d’aria.
Controllo delle polveri sottili, un problema ricorrente nelle camere bianche.
Il controllo delle polveri sottili è un problema ricorrente negli ambienti controllati come le camere bianche. Le polveri sottili sono piccole particelle che possono essere difficili da filtrare e controllare in ambienti puliti come questi ambienti sensibili.
Le particelle fini possono provenire da diverse fonti, come i lavoratori, le attrezzature o i materiali. Possono anche essere generati dai processi produttivi stessi, come l’incisione, la spruzzatura o i processi farmaceutici. È importante mantenere un livello adeguato di qualità e sicurezza per evitare la diffusione di polveri e potenziali contaminanti.
La polvere può danneggiare i prodotti, influire sulla qualità e causare costi aggiuntivi o ritardi nei processi industriali.
Quali sono i motivi per cui la simulazione CFD viene utilizzata per studiare le camere bianche?
In che modo la CFD può aiutarvi a progettare i vostri progetti?
La simulazione CFD (Computational Fluid Dynamics) è comunemente utilizzata per lo studio di ambienti aeraulici sensibili come le camere bianche.
In primo luogo, la simulazione CFD consente di modellare i comportamenti specifici dell’aria e delle particelle legati all’ambiente atipico della camera bianca, permettendo così di prevedere la distribuzione dei contaminanti e dell’aria nello spazio. Questo flusso d’aria a bassa velocità può essere complesso da prevedere e possono comparire fenomeni particolari come zone morte o zone di ricircolo o altri fenomeni.
Inoltre, la simulazione CFD consente di simulare gli effetti di varie configurazioni della camera bianca, come la posizione delle diverse uscite dell’aria, le configurazioni dei filtri dell’aria e l’ottimizzazione del flusso d’aria.
Perché utilizzare la simulazione CFD per studiare le particelle fini?
La simulazione CFD può anche aiutare a identificare le aree ad alto rischio di contaminazione. In effetti, negli ambienti industriali, l’uso di prodotti che possono essere molto polverosi è relativamente comune. L’uso di un prodotto di questo tipo può portare alla contaminazione dell’ambiente e quindi compromettere la qualità e la sicurezza delle camere bianche.
In questo tipo di ambiente, l’uso della simulazione CFD ha senso. Infatti, grazie alla simulazione, è possibile verificare i diversi progetti, prevedere le aree che potrebbero essere a rischio e adottare misure adeguate ai problemi riscontrati per correggerli rapidamente e a costi inferiori.
La simulazione CFD, un valido aiuto per la conformità della camera bianca?
Grazie alla simulazione CFD, è possibile testare diversi scenari di progettazione di camere bianche e convalidarne la conformità agli standard e alle normative vigenti. La simulazione CFD può anche aiutare a ottimizzare i parametri operativi della camera bianca, come la velocità dell’aria, la distribuzione della temperatura o l’umidità relativa dell’ambiente.
Inoltre, è possibile determinare il tempo necessario per rimuovere completamente i contaminanti (studio di decontaminazione) e decontaminare lo spazio della camera bianca e il tempo necessario per portare le strutture alla piena capacità operativa. Questo garantisce un elevato livello di pulizia e riduce al minimo il rischio di contaminazione.
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