Audit dell’aria in camere bianche e ambienti controllati
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Verifica del flusso d'aria nelle camere bianche
L'importanza delle verifiche del flusso d'aria nei laboratori e negli ambienti controllati
Garantire le prestazioni di una camera bianca non significa solo installare la ventilazione, ma anche capire come l’aria circola e come influisce sulla pulizia delle particelle e sulla sicurezza del processo. Un audit aeraulico in loco misura i flussi d’aria, le pressioni e la qualità dell’aria, per individuare i rischi di contaminazione, anticipare i malfunzionamenti e ottimizzare le installazioni.
- Visualizzazione dei flussi d'aria con fumi neutri
- Misure anemometriche e termiche in loco
- Test di contaminazione e monitoraggio delle particelle
- Controllo della qualità dell'aria ed efficienza dei filtri
- Verifica della coerenza tra le misurazioni e la simulazione CFD
- Raccomandazioni concrete per ottimizzare le strutture
EOLIOS aiuta i laboratori e gli ambienti controllati a controllare i flussi d’aria grazie alla sua esperienza nella meccanica dei fluidi e nei controlli avanzati dell’aria.
Obiettivi di una verifica del flusso d'aria in una camera bianca
Studia i flussi d'aria e i rischi di contaminazione
L’audit aeraulico fornisce una visione completa e oggettiva delle prestazioni di una camera bianca, evidenziando le aree di ristagno, i ricircoli indesiderati o i flussi non conformi al progetto. Queste informazioni non solo aiutano a individuare i punti sensibili per ridurre il rischio di contaminazione, ma anche a verificare la stabilità dei gradienti di pressione tra le aree pulite e quelle meno pulite e a identificare le aree di turbolenza che disturbano i flussi laminari.
Accumulo di giunti su un dispositivo di sicurezza antincendio
Le misurazioni sul campo vengono utilizzate anche come riferimento per verificare la coerenza con i modelli di simulazione CFD e identificare le aree complesse che richiedono particolare attenzione. Infine, i dati raccolti facilitano il processo decisionale e la pianificazione di azioni correttive, offrendo un valore aggiunto concreto per le prestazioni, la sicurezza e l’affidabilità della camera bianca.
Procedura di audit della camera bianca
Approccio generale a una verifica del flusso d'aria
L’audit aeraulico combina una rigorosa ispezione visiva, precise misurazioni in loco e test di contaminazione mirati per fornire una visione completa e affidabile del comportamento effettivo della camera bianca. Questo approccio permette di confrontare il progetto teorico con le condizioni operative, di identificare le aree a rischio e di capire come circola l’aria nello spazio.
Analizzando simultaneamente diversi aspetti del funzionamento, l’audit fornisce informazioni oggettive e misurabili sulle prestazioni degli impianti, sulla stabilità dei flussi e sul controllo della pulizia dell’aria. I dati raccolti costituiscono una solida base per guidare le decisionidi ottimizzazione e garantire la sicurezza dei processi sensibili.
Ispezione dell'impianto e valutazione del flusso d'aria
Le attrezzature, le soffianti, i sistemi di scarico, le porte, le chiuse d’aria e i dispositivi di contenimento vengono controllati per assicurarsi che funzionino correttamente e che siano a tenuta stagna. Si presta particolare attenzione alla continuità dei flussi laminari e alle aree a rischio di contaminazione incrociata.
Misurazione dell'aria e del calore
Per avere una visione complessiva del comportamento dell’aria nella camera bianca, si utilizzano macchine del fumo che utilizzanoacqua glicolata non tossica. Il fumo neutro viene utilizzato per visualizzare i principali percorsi del flusso, le aree di turbolenza e di ricircolo. Questo approccio fornisce una comprensione immediata su larga scala ed evidenzia le aree sensibili in cui l’aria non scorre come previsto, costituendo la base per guidare le misurazioni dettagliate.
Test di verifica del fumo
Per completare questa visualizzazione, vengono utilizzati anemometri di precisione per misurare la velocità e il flusso dell’aria in vari punti strategici della stanza. Queste misurazioni permettono di quantificare il comportamento del flusso, di individuare le aree di ristagno o di ricircolo e di valutare l’efficienza dei sistemi di immissione e di ripresa dell’aria. Forniscono una mappa precisa che integra l’osservazione macroscopica fornita dal fumo.
Infine, la temperatura dell’aria e delle superfici viene analizzata con telecamere termiche e sonde di temperatura. In questo modo è possibile identificare i gradienti termici che possono influenzare i flussi e causare movimenti d’aria imprevisti. Queste informazioni sono essenziali per capire come la variazione di temperatura influisca sulla dispersione delle particelle e sulla pulizia della stanza e servono come riferimento per convalidare o perfezionare i modelli di simulazione.
Foto scattata con una termocamera durante un audit
Test dei fumi e tracciamento delle particelle nelle camere bianche
Per verificare che i flussi d’aria e i sistemi di contenimento funzionino correttamente, è possibile effettuare test di tracciamento della contaminazione. Le particelle o il fumo neutro vengono generati in un punto specifico della stanza, o anche direttamente all’interno di una macchina, per osservare come si diffondono. Questo test evidenzia le aree in cui i flussi o i dispositivi di contenimento sono insufficienti e conferma l’efficacia dei sistemi. Permette di individuare percorsi di propagazione inaspettati e fornisce un prezioso feedback sul campo per convalidare i flussi e i modelli di simulazione. Laverifica permette di collegare le dinamiche del flusso alla dispersione delle particelle.
Test di contaminazione da fumo
Tutti questi test e misurazioni sono essenziali per :
- Verifica l’efficacia dei sistemi di contenimento.
- Rilevamento dei percorsi di propagazione
- Dare priorità alle azioni correttive per limitare la contaminazione.
- Fornire un feedback essenziale sul campo per convalidare i flussi e il design della camera bianca, nonché per perfezionare gli studi di simulazione CFD, se necessario.
Identificare le aree critiche nelle camere bianche
Analisi del flusso d'aria per il controllo del flusso e la sicurezza del processo
In una camera bianca, non tutte le aree presentano lo stesso rischio per la pulizia dell’aria e la sicurezza dei prodotti. L’identificazione e la mappatura delle zone critiche è essenziale per indirizzare le misure e ottimizzare l’efficienza dei sistemi aeraulici. Durante l’audit, queste zone vengono studiate utilizzando sia strumenti (anemometri, telecamere termiche, contatori di particelle) che test di visualizzazione come il fumo neutro o i tracciatori di particelle.
- Spazi “morti” o non sufficientemente ventilati
Alcune aree periferiche o dietro gli ostacoli sono scarsamente spazzate dall’aria e possono diventare punti diaccumulo di particelle. Queste zone morte rappresentano un rischio di contaminazione silenziosa. L’audit identifica queste aree e propone una regolazione del flusso o interventi tecnici mirati (regolazione dei diffusori, riposizionamento dei mobili).
- Aree in cui i flussi convergono
Quando diversi flussi d’aria si incontrano, possono verificarsi turbolenze e ricircoli, con conseguente ristagno o dispersione incontrollata di particelle. Gli audit si concentrano su queste aree per valutare la coerenza dei flussi e suggerire eventuali correzioni, come il riposizionamento dei diffusori o la regolazione degli ugelli dell’aria.
Area di convergenza dei flussi
- Postazioni di lavoro e superfici sensibili
Le aree in cui si svolgono operazioni critiche (produzione, assemblaggio, imballaggio, analisi) sono particolarmente esposte. Qualsiasi flusso turbolento, ricircolo o ristagno può depositare particelle sui prodotti o sulle attrezzature. L’audit si concentra sull’uniformità del flusso laminare sulle postazioni di lavoro, sulle traiettorie dell’aria e sull’eventuale presenza di aree di turbolenza che potrebbero compromettere la pulizia.
- Cappe e isolatori
Questi dispositivi di contenimento locale sono progettati per proteggere il prodotto, l’operatore o entrambi. I controlli verificano che i flussi in entrata e in uscita seguano i percorsi previsti, che non vi siano fuoriuscite di fumo o particelle e che l’aria all’interno della cappa o dell’isolatore sia rinnovata correttamente. Anche le aree di giunzione tra la cappa e la stanza sono punti critici da osservare, poiché eventuali perdite possono contaminare gli spazi adiacenti.
- Camere d’aria e zone di transizione
Le camere d’aria, le porte ad alta velocità o le aree di passaggio tra stanze con diversi livelli di pulizia rappresentano un rischio importante di contaminazione incrociata. L’apertura e la chiusura delle porte provoca disturbi di pressione e può introdurre particelle nelle aree pulite. Gli audit analizzano questi passaggi per garantire che le differenze di pressione e il funzionamento delle porte mantengano il flusso desiderato.
- Zone intorno ad apparecchiature ingombranti o calde
Le apparecchiature che generano calore o che occupano un grande volume (ventilatori, forni, linee di produzione, macchine automatiche) creano micro-turbolenze e interrompono il flusso laminare. L’audit misura le portate e le temperature intorno a questi ostacoli per individuare eventuali effetti indesiderati e consigliare regolazioni o protezioni aggiuntive.
- Punti di transito intensivi
Le corsie, i corridoi e le aree in cui il personale passa frequentemente sono aree critiche, in quanto il costante movimento può generare disturbi aerodinamici e portare alla propagazione di particelle. L’audit ci permette di valutare l’impatto di questi passaggi e, se necessario, di proporre dei miglioramenti (ulteriori camere d’aria, barriere, formazione del personale).
Realizza il tuo audit di ventilazione con EOLIOS
Un audit aeraulico per camere bianche non si limita a rilevare le discrepanze: fornisce una comprensione approfondita del funzionamento effettivo delle tue strutture, identifica i punti critici e propone azioni correttive concrete. Questo approccio contribuisce direttamente all’affidabilità dei tuoi processi e alla sicurezza dei tuoi ambienti sensibili.
I nostri esperti vengono sul posto per effettuare misurazioni precise, analizzare i flussi e aiutartia ottimizzare le tue camere bianche. A seconda delle tue esigenze, l’audit può essere completato da uno studio CFD, per simulare diversi scenari eanticipare le prestazioni future delle tue installazioni.
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Nata in Francia, EOLIOS Ingénierie è la società di consulenza di riferimento per la simulazione termica e aeraulica dei data center in Europa e nel mondo. L’azienda supporta operatori, progettisti e proprietari di progetti in ogni fase della vita di un data center: progettazione, ottimizzazione, ristrutturazione o ampliamento.
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