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Piscina – Montreuil
In poche parole
Questo studio è stato condotto per le aree di una piscina. Il modello CFD include i volumi d’aria nella sala del bacino e le pareti a contatto con l’esterno.
Piscina - Montreuil
Anno
2023
Cliente
NC
Posizione
Francia
Tipologia
Aria condizionata
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Descrizione del progetto
La condensa nelle piscine è un fenomeno naturale che si verifica quando l ‘aria calda e umida entra in contatto con una superficie fredda. Quando l’umidità si combina con l’aria calda, si raffredda, provocando un abbassamento della temperatura che porta alla formazione di condensa. Le pareti e le superfici delle piscine sono in genere più fredde dell’aria ambiente, il che consente di raffreddare l’aria umida e di provocare la condensa.
Questo spazio è caratterizzato da un ambiente caldo e umido (circa 27°C-28°C e 60-65%RH), con fenomeni di evaporazione e condensazione che influenzano il trasferimento di calore e il comfort degli occupanti.
Creazione di un modello di studio digitale
I nostri ingegneri esperti di EOLIOS hanno effettuato un audit del sito prima di eseguire uno studio CFD dell’ intero edificio, al fine di evidenziare i vari problemi incontrati sul sito.
Simulazione del vento intorno all'edificio
Le prime simulazioni CFD dell’aeraulica esterna hanno rivelato diversi fenomeni interessanti che potrebbero aumentare il potenziale del vento. Limitando la sezione trasversale del flusso del vento alla parte posteriore dell’edificio, si crea un effetto Venturi e quindi un aumento locale della velocità.
In seguito a questo studio, Eolios è stato in grado di proporre diversi design rispettando le diverse sfide architettoniche. Queste conclusioni hanno portato a un lavoro approfondito con i team di progettazione, per accentuare e sfruttare al meglio questo aumento locale della velocità.
Principio di soffiatura nella sala del porto
La temperatura dell’aria della piscina è controllata dal sistema HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata).
La distribuzione delle portate avviene in base al DOE HVAC, che identifica singolarmente ogni punto di immissione dell’aria e lo associa a una portata di diffusione.
Nel nostro studio, consideriamo che gli ugelli d’aria siano stati bilanciati. In questo caso, la portata viene impostata individualmente per ogni ugello dell’aria di alimentazione e i condotti di trasferimento dell’aria non sono inclusi nel modello (tranne che per tenere conto della maschera d’aria all’interno del volume d’aria).
Integrazione precisa dei sistemi di trasmissione
La maggior parte dell’aria viene immessa attraverso griglie a pavimento lungo le facciate continue. Tutti i punti di immissione esistenti sono stati mantenuti e inclusi nel modello di studio CFD.
Distribuzione dell'aria tramite griglie di mandata lungo le facciate continue
La maggior parte dell’aria viene immessa attraverso griglie a pavimento lungo le facciate continue.
Tutti i punti di immissione esistenti sono stati mantenuti e incorporati nel modello CFD. Complesso da capire, rappresenta i movimenti d’aria in tutta la sala del porto.
La distribuzione dei tubi di corrente mostra come l’aria si muovedalle griglie di diffusione sulle facciate.
Principio di soffiatura nella sala del porto
Nei nostri vari studi, gli ingegneri di EOLIOS hanno messo a punto diversi scenari per garantire e promuovere soluzioni diverse che soddisfino le esigenze del cliente.
In questo estratto di studio, abbiamo incluso una diffusione aggiuntiva totale di 20.000 m3/h, ovvero due condotti di diffusione sotto i tetti (10.000 m3/h ciascuno).
Questo estratto tratterà l’esempio con l’aggiunta di ugelli direzionali.
Studio dell'età media dell'aria
L’età media dell’aria è il tempo medio caratteristico che l’aria trascorre nel volume in esame tra il momento in cui viene imm essa dai sistemi di diffusione e il momento in cui viene estratta dai sistemi di estrazione dell’aria.
Analisi della condensazione superficiale
Gli scambi convettivi sulle pareti sono legati alla velocità dell’aria in superficie, che determina gli scambi termici. Questo perché la temperatura superficiale di una parete con circolazione d’aria sarà più vicina alla temperatura interna del locale rispetto a quella di una parete con poca circolazione in una zona morta, la cui temperatura tenderà alla temperatura esterna.
Per entrambe le facciate, viene utilizzato un mantello d’aria per riscaldare la superficie vetrata lungo la parete, collegato alla diffusione tramite banchi d ‘ aria per trattare direttamente la facciata.
Il sistema di diffusione sembra essere dimensionato per combattere gli effetti delle pareti fredde e la comparsa di condensa sulle facciate. Tuttavia, in condizioni invernali, a temperature di <5°C, possono comparire tracce di condensa nella zona del tetto. Per le facciate, ad esempio, la diffusione garantisce che, con una temperatura esterna di -7°C, una fascia ad altezza uomo sia sempre trattata efficacemente.
Gli ingegneri hanno dedotto che le aree in cui è più probabile la comparsa di condensa sono quelle in cui lo strato superficiale è poco mosso a contatto con una parete poco isolata. Queste aree appaiono generalmente dietro le maschere d’aria (travi, colonne, montanti, ecc.). A una temperatura esterna di -7°C, il tetto rivela ampie aree in cui si può formare la condensa.
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