Criteri e mappatura del comfort dei pedoni
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Come si calcola il comfort dei pedoni?
L'influenza del vento sul comfort dei pedoni
Le aree fortemente urbanizzate, come ad esempio il quartiere La Défense, creano regioni in cui i venti raggiungono velocità più elevate, a causa dell’altezza degli edifici e della loro elevata concentrazione. L’effetto Venturi è responsabile di queste aree ad alta velocità del vento: la sezione trasversale attraverso cui passa il vento è ridotta dalla presenza di edifici, quindi il vento viene accelerato. Le elevate velocità del vento possono rappresentare un problema per il comfort e la sicurezza degli utenti di questi edifici (che utilizzano terrazze o balconi, ecc.), ma anche per i pedoni (o addirittura i ciclisti) che attraversano queste aree densamente edificate. È quindi lecito chiedersi quale sia il criterio per cui la velocità del vento diventa scomoda o addirittura pericolosa.
Valutazione dei livelli di comfort del vento
Le aree fortemente urbanizzate, come ad esempio il quartiere La Défense, creano regioni in cui i venti raggiungono velocità più elevate, a causa dell’altezza degli edifici e della loro elevata concentrazione. L’effetto Venturi è responsabile di queste aree ad alta velocità del vento: la sezione trasversale attraverso cui passa il vento è ridotta dalla presenza di edifici, quindi il vento viene accelerato. Le elevate velocità del vento possono rappresentare un problema per il comfort e la sicurezza degli utenti di questi edifici (che utilizzano terrazze o balconi, ecc.), ma anche per i pedoni (o addirittura i ciclisti) che attraversano queste aree densamente edificate. È quindi lecito chiedersi quale sia il criterio per cui la velocità del vento diventa scomoda o addirittura pericolosa.
Questa scala classifica la forza del vento in base alla velocità e alle sensazioni delle persone potenzialmente esposte a queste velocità. La forza è caratterizzata da una scala che va da 0 a 12, la scala Beaufort. Non presentiamo la scala al di sopra di forza 9 perché riguarda i casi più estremi (dalle tempeste agli uragani) e la maggior parte delle scale che presenteremo qui di seguito considerano il vento pericoloso a partire da forza 8. L’obiettivo iniziale di tutti i criteri presentati di seguito è quello di garantire che i nuovi sviluppi urbani siano progettati in modo da ridurre al minimo l’impatto negativo del vento sul comfort e sulla sicurezza di residenti e utenti. In questo modo, garantiscono una migliore qualità di vita agli abitanti delle città.
I diversi criteri di comfort del vento
Criteri LDDC di Londra
Il criterio di Londra, attribuito alla London Docklands Development Corporation (LDDC), è apparso per la prima volta negli anni Ottanta. All’epoca, il rapido sviluppo delle aree urbane, in particolare a Londra, sollevava crescenti preoccupazioni sulle condizioni di vita in questi ambienti densamente popolati. Il criterio di Londra è stato concepito per fornire standard per la pianificazione urbana, con particolare attenzione alla gestione degli effetti del vento. Imposta una velocità di soglia per le diverse aree di attività, come mostrato nella tabella seguente. Non tutte le attività hanno la stessa soglia di comfort.
Ad esempio, una persona seduta all’aperto su una panchina o una terrazza si sentirà più a disagio quando la velocità del vento aumenta rispetto a una persona in movimento (che cammina, corre o va in bicicletta). Per velocità molto elevate, il criterio ci informa che il vento diventa scomodo o pericoloso per qualsiasi tipo di attività.
Tutti i criteri presentati in questo articolo possono essere letti allo stesso modo. Il criterio di Londra è descritto in dettaglio di seguito:
- Sedile lungo: velocità superiori a 2,5 m/s meno del 5% del tempo
- Sede corta: la velocità del vento supera i 4 m/s per meno del 5% del tempo.
- Camminare a passo tranquillo: velocità superiori a 6 m/s sono osservate meno del 5% del tempo.
- Camminare velocemente: velocità superiori a 8 m/s sono percepite meno del 5% del tempo.
- Disagio: la velocità del vento di 8 m/s viene superata il 5% o più delle volte.
- Infine, una regione è considerata pericolosa quando la velocità del vento raggiunge i 15 m/s con una frequenza di almeno 0,022%.
Per ogni criterio presentato, mostriamo le mappe associate al progetto della scuola di Courbevoie. La mappa a sinistra si riferisce sempre al progetto, mentre quella a destra si riferisce alla linea di base (prima del progetto) o allo stato esistente.
Criteri Lawson
Il criterio di Lawson è stato proposto per la prima volta da T.V. Lawson nel 1978 nel suo articolo “The wind content of the built environment” [1]. Come il criterio precedente, anche quello di Lawson si basa su una soglia in funzione dell’attività svolta dall’utente. Ne esistono diversi, che descriviamo di seguito.
Criterio Lawson LDDC
Il criterio Lawson LDDC indica uno stato di comfort del vento per diverse attività. Dei tre criteri Lawson presentati in questo articolo, questo è il più utilizzato.
- Pranzo all’aperto: velocità superiori a 2 m/s meno del 5% del tempo
- Pedone seduto: la velocità del vento supera i 4 m/s per meno del 5% del tempo.
- Pedoni in piedi: velocità superiori a 6 m/s sono osservate meno del 5% del tempo.
- Pedoni a piedi: le velocità superiori a 8 m/s sono percepite meno del 5% del tempo.
- Corsa veloce: la velocità del vento di 10 m/s viene superata meno del 5% del tempo.
- L’area è considerata disagiata quando la velocità del vento supera i 10 m/s per più del 5% del tempo.
Criterio Lawson LDDC
Il criterio di Lawson fornisce altre soglie per il comfort delle attività all’aperto. Si avvicina al criterio LDDC di Londra presentato in precedenza, ma con valori di velocità soglia diversi.
- Seduta lunga: velocità superiori a 1,8 m/s meno del 2% del tempo.
- Sede corta: la velocità del vento supera i 3,6 m/s meno del 2% del tempo.
- Camminare tranquillamente: velocità superiori a 5,3 m/s sono osservate meno del 2% del tempo.
- Camminare velocemente: velocità superiori a 7,6 m/s sono percepite meno del 2% del tempo.
- Disagio: una velocità del vento di 7,6 m/s viene superata il 2% o più delle volte.
Criterio Lawson LDDC
Quest’ultimo criterio di Lawson include anche la pericolosità di alcuni valori di velocità del vento, completando così le soglie di comfort.
- Seduti: velocità superiori a 4 m/s per meno del 5% del tempo.
- In piedi: la velocità del vento supera i 6 m/s meno del 5% del tempo.
- A piedi: velocità superiori a 8 m/s sono osservate meno del 5% del tempo.
- Camminare velocemente: velocità superiori a 10 m/s sono percepite meno del 5% del tempo.
- Disagio: la velocità del vento di 10 m/s viene superata il 5% o più delle volte.
- Non sicuro: una velocità del vento superiore a 15 m/s viene raggiunta nello 0,023% dei casi o più.
- Pericoloso: una velocità del vento superiore a 20 m/s viene raggiunta nello 0,023% dei casi o più.
Cartografia
Per ogni criterio presentato, mostriamo le mappe associate al progetto della scuola di Courbevoie per due dei criteri di Lawson (Lawson LDDC e Lawson).