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Fabbrica – Turbina eolica

In poche parole

Gli ingegneri di EOLIOS hanno effettuato studi CFD su un impianto di produzione di turbine eoliche per garantire il controllo del clima in condizioni estreme.

Progetto

Fabbrica - Turbina eolica

Anno

2022

Cliente

NC

Posizione

Danimarca

Tipologia

Aria condizionata - Industria

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Descrizione del progetto

Progettazione della distribuzione dell'aria in un impianto di produzione

Il sistema di diffusione è la parte terminale e visibile di un impianto HVAC. La diffusione dell’aria condiziona il successo o meno dell’impianto. Questo perché influisce sulla percezione del comfort dell’occupante e sulla sensazione di caldo o freddo.

Ma il comfort degli occupanti si riflette anche sulla qualità dell’aria interna e la diffusione dell’aria è strettamente legata alla qualità dell’aria. Se progettato correttamente, rimuove gli inquinanti e contribuisce a creare un ambiente sano per gli occupanti. D’altra parte, il sistema di diffusione (generazione di calore, raffreddamento e soffiaggio finale) è una delle principali fonti di consumo energetico. Infine, anche la diffusione dell’aria e il comfort termico sono definiti dalla norma ISO 7730. Questo standard determina i criteri qualitativi che misurano e valutano gli ambienti termici moderati. È quindi importante considerare il sistema utilizzato per distribuire l’aria preparata a livello centrale o su un’unità di condizionamento terminale. In generale, le velocità dell’aria nelle aree occupate devono essere limitate a meno di 0,2 m/s.

Controllo climatico di grandi volumi industriali: il flusso d'aria al centro dei problemi

Per rispondere Per soddisfare questi requisiti di qualità dell’aria, comfort termico, efficienza energetica e controllo dell’umidità, è importante comprendere i meccanismi che modellano la struttura del flusso d’aria e padroneggiare i diversi fenomeni fisici che causano il flusso d’aria trasferimento di calore e umidità all’interno dell’edificio

Proponiamo un approccio in grado di soddisfare queste esigenze attraverso l ‘uso di codici CFD (Computational Fluid Dynamics) che prevedono la soluzione numerica delle equazioni che regolano la fisica del flusso. La CFD è una tecnica di analisi sofisticata che consente di studiare non solo il comportamento dei fluidi, ma anche il trasferimento di calore e umidità.

In questo contesto, il comportamento termo-aerodinamico dei vari fenomeni che si verificano nel futuro centro di progettazione di una turbina eolica viene simulato mediante calcolo numerico. L’approccio e i risultati degli studi sono presentati nei capitoli seguenti.

Photo d'une pâle d'éolienne en cours de fabrication dans une usine
Impianto di produzione di turbine eoliche

Obiettivo comfort

Il comfort di diffusione nella zona occupata è caratterizzato dai seguenti criteri:
Assenza di una forte stratificazione della temperatura nella zona occupata.
Buona qualità dell’aria interna.
▪ Assenza di correnti d’aria nella zona occupata, qui l’obiettivo è: <0,2 m/s sotto i 4 m.

Creazione di un modello di studio digitale

Sottomodellazione di sistemi di diffusione dell'aria :

Modélisation CFD des effets de diffusion d'air par un brasseur d'air chaud.
Sistemi sottomodellati CFD da integrare nel workshop

Simulazione CFD delle condizioni climatiche nell'officina di produzione

Illustration d'étude CFD - usine - eolienne
Studio della velocità del vento sotto il tetto nelle aree in cui si trovano le turbine eoliche.

Modellazione dell'evaporazione nella simulazione CFD

Problemi :

Il mantenimento di uno specifico livello di umidità relativa è essenziale per il processo di produzione delle turbine eoliche.

Sviluppo di una metodologia specifica per l'integrazione negli studi CFD

Riprendiamo la metodologia e le caratteristiche sviluppate per il calcolo termico (input/output). I valori inclusi nel calcolo CFD sono i valori simulati del progetto.

In un modello numerico, gli elementi sono quelli descritti, e solo quelli descritti. In termini di involucro, questo porta spesso a una perfezione surreale: i materiali sono perfettamente omogenei e perfettamente implementati. Gli unici ponti termici sono quelli descritti, e nella migliore delle ipotesi è molto complicato, se non impossibile, prevedere tutti i ponti termici (in genere si tiene conto dei ponti termici strutturali e di quelli legati al sistema di fissaggio; non si tiene conto dei ponti termici dovuti a fori o passaggi di rete).

Photo expliquant le principe d'un brumisateur
Studio della velocità del vento sotto il tetto nelle aree in cui si trovano le turbine eoliche.

Non consideriamo altre fonti di umidità oltre ai sistemi.

Il gradiente di umidità specifica è nullo, perché le superfici sono impermeabili (il flusso di umidità è nullo). Ricordiamo che l’umidità relativa si calcola a partire dai seguenti parametri: temperatura, pressione e umidità specifica. Le pareti sono completamente opache alla migrazione del vapore. In effetti, la quantità di acqua che migra nelle pareti è piccola per la scala temporale considerata.

Si presume che l’interfaccia vapore-liquido sia in equilibrio termodinamico e che il cambiamento di fase avvenga in condizioni di saturazione (100% di umidità relativa).

Studio della velocità del vento sotto il tetto nelle aree in cui si trovano le turbine eoliche.

Studio sul clima

Le simulazioni CFD hanno contribuito a ottimizzare la progettazione di un impianto di produzione di pale eoliche, prevedendo le condizioni climatiche per diversi scenari ingegneristici.

Gli studi hanno quindi permesso diaider à migliorare l’efficienza complessiva di processonoi da produzione e à redaire il coûts. Elil permesso da visivoiser il Dinamoics di influenzaides danni a aelprimo e da simuler di processonoi tels che il ventilazione, il Rif.roideissement e lévacuazione di inquinanti.

Video riassuntivo dello studio

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