Modellazione del microclima degli impianti sportivi
Accueil » Competenza » Ingegneria HVAC » Modellazione del microclima degli impianti sportivi
EOLIOS, un know-how unico in Europa
- Dimensionamento degli impianti HVAC
- Scelta dei sistemi di distribuzione dell'aria e dimensionamento dei locali per le apparecchiature
- Studio della diffusione degli inquinanti
- Studio di scenari di guasto critico
- Identificazione dei flussi d'aria di bypass e ricircolo
- Studio della diffusione della triclorammina
- Dimensionamento preciso del layout della griglia
- Verifica del sito
- Verifica dei livelli di comfort
Continua a navigare :
Le nostre ultime notizie :
I nostri progetti :
Le nostre aree di intervento :
Modellazione del microclima degli impianti sportivi
Edifici unici con atmosfere molto speciali
Gli impianti sportivi generalmente appartengono alla classe edifici unici. Senza il coinvolgimento dei metodi di modellazione dei flussi d’aria nell’analisi e nella valutazione delle soluzioni progettuali per i sistemi di riscaldamento e raffrescamento, non c’è garanzia che il comfort e i requisiti tecnologici siano soddisfatti in tutto il volume dell’edificio.
Diversi fenomeni influenzano i parametri climatici di questi spazi
Nei locali di grande volume, i flussi di convezione libera iniziano ad avere un effetto significativo sulla propagazione dei flussi d’aria di diffusione.
In ambienti di grandi dimensioni, la stratificazione della temperatura può essere molto importante
Gli impianti sportivi sono complicati perché coinvolgono fenomeni complessi come l’evaporazione dalla superficie dell’acqua nelle piscine, la sublimazione sul ghiaccio nelle piste di pattinaggio e gli effetti scenici negli eventi più prestigiosi.
Gli impianti sportivi sono caratterizzati dalla presenza di un significativo rilascio di calore da parte degli spettatori, degli impianti di illuminazione e delle attrezzature.
Per gli impianti sportivi sono previste diverse zone con valori diversi di parametri microclimatici supportati: zona spettatore e zona sportiva
Applicazione della modellazione CFD a piscine e centri acquatici
Studio di diffusione delle triclorammine
Quando si progettano le piscine, è necessario tenere conto di diversi parametri, come la temperatura dell’aria, l’umidità relativa, la temperatura e la superficie dell’acqua e la velocità dell’aria, che influiscono sul tasso di evaporazione dell’acqua della piscina.
D’altra parte, il cloro è ampiamente utilizzato nelle piscine per le sue qualità disinfettanti. Tuttavia, può presentare alcuni pericoli quando viene a contatto con materiali organici. Le clorammine si ottengono combinando un disinfettante clorurato con il sudore, i cosmetici e l’urina dei nuotatori. Questa reazione chimica provoca lo sviluppo di clorammine nell’aria, composti chimici che possono causare irritazioni alle vie respiratorie, alla pelle e agli occhi. Le persone che lavorano vicino alle piscine, come i bagnini, hanno maggiori probabilità di avere problemi alle vie respiratorie rispetto alle persone comuni.
La qualità dei risultati del calcolo dipende dai dati di input e in particolare dalla qualità delle leggi di emissione fisico-chimiche. In realtà, la legge di emissione è dinamica e può dipendere dalla temperatura ambiente e dall’igrometria. Sono quindi possibili diversi livelli di complessità della modellazione, il primo dei quali consiste nell’utilizzare leggi costanti per integrare la diffusione degli inquinanti. È quindi possibile confrontare i diversi sistemi di ventilazione e identificare le aree interessate dall’eccessiva concentrazione di inquinanti.
Modellazione CFD per impianti sportivi
Uno strumento di progettazione, verifica e dimensionamento.
La modellazione del flusso d’aria viene effettuata utilizzando metodi di modellazione matematica tridimensionale (approccio CFD). La CFD consente di analizzare e valutare le soluzioni progettuali per la distribuzione dell’aria. La conformità dei parametri del microclima mantenuto nei locali dell’impianto viene verificata sulla base dei valori calcolati di temperatura, velocità e umidità.
Identificazione, se applicabile, di un’area con deviazione dei valori medi e locali di temperatura, concentrazione di sostanze nocive, umidità, velocità nei locali dell’impianto.
Nel caso in cui vengano identificate aree che presentano deviazioni o parametri microclimatici diversi da quelli definiti dai team di progettazione incaricati del progetto, siamo in grado di proporre adeguamenti e soluzioni progettuali originali per risolvere questi problemi.